La vita al tempo del COVID 19

E rieccomi. E' passato un pò di tempo, la vita scorre ma non come sempre. E' arrivato in Italia il virus Covid 19 e qui da noi, al nord, sta facendo sfracelli. Siamo chiusi in casa, si esce solo per andare a lavorare o per altre esigenze improrogabili. Le scuole sono state chiuse e così pure alcune attività non essenziali. L'economia è ferma: stasera il governo dovrebbe emettere un decreto per salvaguardare posti di lavoro e le attività economiche. Il che potrebbe essere un vantaggio per me che sono alle prese con un grandissimo problema economico. Parlano di soldi una tantum e di stoppare tutti i pagamenti all'agenzia delle entrate. Chissà, potrebbe senz'altro darmi una mano.
Ho iniziato ad usare la moto; significa che spendo circa 5 euro al giorno per gli spostamenti anzichè i circa 11,5 della macchina...non è affatto male.
Sto mantenendo il programma di spending reviu illustrato in precedenza quindi direi che almeno la metà dei soldi, circa 3000 euro, sono a portata di mano.
Devo assolutamente trovare un secondo lavoro: solo così posso sperare di cavarmela.
Potrei vendere dell'oro che sta a casa di mio padre....sarebbe una vigliaccata mentre lui è ancora vivo, ma non posso escludere di farlo.
Nel frattempo sono diventato un provetto panettiere ed è maledettamente piacevole farsi da soli il pane...è qualcosa che ha a che fare probabilmente con la nostra storia ancestrale e fare il pane è sicuramente qualcosa che sta scritto nel nostro dna.

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